Okuma, Shigenobu
Politico giapponese (Saga, Kyushu, 1838-Tokyo 1922). In gioventù si dedicò agli studi occidentali e prese parte agli eventi del bakumatsu. Fu poi ministro delle Finanze (1873-81) e si oppose all’invasione della Corea. Dopo essere stato estromesso dal governo nel 1881 per le sue idee liberali, fondò nel 1882 un partito progressista che propugnava l’instaurazione di un governo parlamentare sul modello britannico. Ministro degli Esteri nel 1888, l’anno dopo subì un attentato da parte di un fanatico nazionalista, contrario alle concessioni da lui fatte alle potenze occidentali nella revisione dei trattati del 1858. Nuovamente ministro degli Esteri (1896-97), fu per due volte primo ministro (1898 e 1914-16); durante il suo secondo gabinetto il Paese entrò nella Prima guerra mondiale e, nel 1915, presentò al governo cinese le Ventuno richieste, che, se accettate, avrebbero comportato il protettorato giapponese sulla Cina. Nel 1883 aveva fondato la libera università di Waseda.