shift and share analysis
Metodologia di scomposizione settoriale, anche nota come analisi delle componenti regionali e strutturali, negli studi economici territoriali. Consente di valutare l’influenza che esercitano sulla crescita di una variabile economica (occupazione, prodotto lordo, esportazioni, importazioni ecc.) da un lato la struttura settoriale preesistente e, dall’altro, l’esistenza di condizioni favorevoli allo sviluppo del territorio considerato.
L’obiettivo della s. and s. a. è quello di scomporre la variazione assoluta o relativa della variabile economica, considerata in una data unità territoriale (regione, provincia ecc.), con riferimento a un intervallo di tempo, in più componenti fondamentali che valutano l’apporto di altrettanti fattori di crescita, definibili come tendenziali, strutturali e locali (o competitivi). Le componenti fondamentali sono generalmente 3: quella tendenziale o nazionale, che stima l’apporto alla crescita dell’occupazione regionale attribuibile all’andamento complessivo della variabile studiata nell’economia nazionale; quella strutturale, che esamina l’effetto della maggiore o minore presenza nella regione, all’inizio del periodo considerato, di settori produttivi che nel sistema economico nazionale sono risultati a dinamica più rapida; e infine quella regionale (locale o competitiva), che misura l’attitudine dell’economia locale ad attrarre nuovi settori, ossia a espandersi più o meno rispetto a quanto ci si dovrebbe attendere in rapporto alla sua struttura produttiva iniziale se ogni settore si evolvesse nella stessa misura di quello corrispondente nazionale.