shenshi
Classe sociale cinese, che si sviluppò a partire dalla dinastia Tang (618-907), ma soprattutto durante la dinastia Song (960-1279). Ne facevano parte coloro che riuscivano a superare almeno il primo livello degli esami statali; essa, quindi, non aveva carattere ereditario. Per trasmettere il proprio status, i membri della s. dovevano mantenere agli studi i figli per molti anni. Si trattava per la gran parte di una élite locale, perciò legata alla burocrazia; ne facevano parte coloro che non avevano ricevuto incarichi ufficiali pur avendo superato gli esami, ma anche funzionari in pensione o in congedo. La s. collaborava con le autorità nella raccolta delle imposte e nella supervisione di opere pubbliche, raccoglieva fondi, creava e manteneva scuole o templi dedicati a Confucio, pubblicava storie e gazzette locali. In caso di guerra e calamità naturali, interveniva, su richiesta, in aiuto del governo. Per i contadini la s. agiva da intermediario alleviando l’oppressivo potere dei funzionari. Inoltre, collaborava con la giustizia e organizzava milizie locali.