Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla Camera dei Comuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), poi primo ministro alla morte di questo, procedette nelle riforme amministrative avviate dal suo predecessore e giunse (30 nov. 1802) a un trattato preliminare di pace con gli USA. Si dimise nel febbr. 1803, quando il parlamento, in cui l'opposizione a S. si era rafforzata con la neocostituita coalizione di Ch. Fox e F. North, respinse i termini degli accordi conseguiti dal suo gabinetto con gli USA. Fu creato marchese nel 1804.