Shanghai Stock Exchange
<šaṅġài stòk iksčèinǧ>. – Borsa valori cinese con sede a Shanghai. Insieme allo Shenzen stock exchange e all’Hong Kong stock exchange, è uno dei maggiori centri finanziari della Repubblica popolare cinese e tra le prime dieci borse mondiali in termini di capitalizzazione di mercato. Operativa dal 1990, ha conosciuto all’inizio del 21° secolo una fase di rapidissima espansione dovuta all’ingresso in massa dei piccoli risparmiatori privati cinesi stimati in oltre 60 milioni. Diversamente dalla borsa di Hong Kong, che è il maggiore centro finanziario internazionale della Cina, lo SSE è un mercato prevalentemente nazionale, nel quale sono contrattati esclusivamente titoli di aziende cinesi. I titoli scambiati sono di due tipi: le azioni A, costituite da titoli di società cinesi quotati in valuta locale (renmibi) disponibili solo agli investitori cinesi e agli operatori esteri autorizzati dalla commissione di controllo della borsa cinese (China securities regulatory commission), e le azioni B, costituite sempre da titoli di società cinesi, ma quotate in dollari e aperte agli investitori esteri senza limitazioni, le quali rappresentano però soltanto una piccola frazione del volume di scambi complessivo. Per contrastare l’andamento stagnante degli scambi, a partire dal 2011 le autorità di controllo hanno promosso una prima parziale apertura del mercato alla quotazione di titoli di imprese straniere.