shale oil
loc. s.le m. inv. Petrolio ricavato dalle rocce argillose.
• Il problema reale sarà la lotta che i sauditi, padroni dell’Opec, inizieranno a condurre contro la produzione iraniana attraverso il crollo guidato dei prezzi provocato dalla sovrapproduzione unita al nuovo scenario provocato dallo shale oil nord americano, che conduce all’abbassamento dei prezzi unitamente alla recessione in corso in tutto il mondo fuorché negli Usa. (Giulio Sapelli, Messaggero, 4 aprile 2015, p. 1, Prima pagina) • molti dei produttori americani di shale oil (che estraggono petrolio dalla frantumazione delle rocce), rischiano di fallire perché i costi di estrazione non sono sostenibili con il greggio a 30 dollari: il loro fallimento rende pericolante il settore delle obbligazioni ad alto rendimento Usa e, a cascata, quelle europee e del comparto energetico. (a cura di Ennio Montagnani, Giornale, 5 febbraio 2016, p. 4, Il Fatto) • In due anni gli investimenti delle major del petrolio sono diminuiti di 419 miliardi dollari, una cifra ‒ per farsi un’idea di che ordini di grandezza sono in gioco ‒ superiore al Prodotto interno lordo dell’Austria. In percentuale è una caduta del 37%. Sta invece rimbalzando l’investimento sullo shale oil e shale gas americano (+53%): alla prima ripresa dei prezzi gli impianti del «fracking» sono ripartiti. (Pietro Saccò, Avvenire, 16 luglio 2017, p. 19, Economia & lavoro).
- Espressione inglese composta dai s. shale ‘scisto’ e oil ‘petrolio’.
- Già attestato nella Repubblica dell’8 luglio 2012, p. 34, Domenicale (Valerio Gualerzi).