SHABISTARĪ
. Poeta mistico persiano, nato a Shabistar presso Tabrīz (Adharbaigiān) e ivi morto verso il 720 eg., 1320 d. C. Oltre a due trattati mistici in prosa, scrisse quel poemetto didattico Gulshan-i-rāz (Il roseto del mistero) a cui deve soprattutto la sua notorietà in Oriente e Occidente. Esso rappresenta, in un migliaio di doppî versi, una specie di compendio della dottrina mistica musulmana (süfismo), redatto, come egli stesso ci informa, in risposta a quindici domande su argomenti mistici postegli da un certo Amīr Husainī. Utilizzato parzialmente già dal Tholuck, il Gulshan-i-rāz è stato edito, e tradotto per intero in inglese, da E. Whinfield (Londra 1880).
Bibl.: E. G. Browne, Persian Literature under Tartar dominion, Cambridge 1920, pp. 146-150.