SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a cui deve il nome. Le rosette di riempimento del fondo, piccole e regolari, datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29, n. 32.