sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare una figura con un'altra, in partic. con una retta (retta di s.) o un piano (piano di s.), avendosi in quest'ultimo caso una s. piana. (b) La figura ottenuta con l'operazione precedente; in partic., se riguarda la figura rappresentativa di un corpo, un apparecchio, ecc., le s. piane danno rappresentazioni della struttura interna; talora si denominano con relazione a un fenomeno o a una proprietà fisica, come la s. di una corrente fluida, il campo della velocità in un piano ortogonale alla direzione della corrente, la s. resistente di una trave, per evidenziare gli sforzi, ecc. (c) Talora, l'area della figura anzidetta, se questa limita una superficie: per es., nell'elettrotecnica la s. di un conduttore è spesso intesa come l'area della figura costituente la s. con un piano ortogonale alla direzione della corrente elettrica nel conduttore. ◆ [ALG] S. aurea: → aureo. ◆ [ALG] S. coniche: le curve s. di un cono con un piano, dette più correntemente coniche. ◆ [ALG] S. differenziabile: v. fibrati: II 570 d. ◆ [FSN] S. d'interazione: grandezza, avente le dimensioni di un'area, proporzionale al numero di eventi in cui una particella di data natura (elettrone, protone, ecc., nucleo atomico, atomo, ione, molecola, ecc.) ha una determinata interazione (di cattura, di collisione elastica, di diffusione, di ionizzazione, ecc.) con un'altra particella di data natura; la denomin. iniziale fu s. d'urto, che è tuttora quella più generalm. usata (v. oltre). ◆ [ALG] S. di una proiezione: v. trasversalità: VI 338 f. ◆ [ALG] S. di un fibrato: v. fibrato: II 568 b. ◆ [FSN] S. d'urto: lo stesso che s. d'interazione, specifica nel caso di collisione tra particelle. ◆ [FSN] S. d'urto coerente e incoerente: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 b. ◆ [FSN] S. d'urto di assorbimento: (a) generic., la s. d'interazione relativa a un processo di assorbimento di energia radiante; (b) specific., la s. d'interazione per l'assorbimento di fotoni da parte di nuclei atomici (fotoassorbimento): v. fotoreazione nucleare: II 727 a. ◆ [FSN] S. d'urto di collisione: grandezza che descrive la probabilità di un dato processo di collisione tra corpi (particelle, ma anche stelle, ecc.); il suo valore e il suo andamento in funzione dei parametri della collisione sono direttamente legati alle caratteristiche delle forze che inducono il processo stesso, per cui essa costituisce il dato sperimentale primario nello studio di varie questioni: v. sezione d'urto di collisione. ◆ [FSN] S. d'urto di diffusione: grandezza riferita a un processo di diffusione di un fascio di particelle o di un'onda piana, definita come il rapporto tra il flusso uscente del fascio o dell'onda e quello entrante, in funzione della direzione e dell'energia finali; è la grandezza che si misura in un esperimento di diffrazione o di diffusione anelastica di radiazione elettromagnetica (raggi X, luce, ecc.), di neutroni o altre particelle da parte di un campione di cui si vuole studiare la struttura e la dinamica atomica. ◆ [FSN] S. d'urto di diffusione anelastica, elastica e integrata in energia: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 a. ◆ [FSN] S. d'urto differenziale, parziale e totale: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 a, b. ◆ [FSN] S. d'urto dovute a forze deboli e a forze forti: v. sezione d'urto di collisione: V 186 c, 185 e. ◆ [FSN] S. d'urto efficace di assorbimento, di emissione stimolata, di transizione: v. elettronica quantistica: II 372 b, c. ◆ [FSN] S. d'urto in processi elettromagnetici: v. sezione d'urto di collisione: V 185 b. ◆ [FSN] S. d'urto magnetiche e nucleari: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV168 b. ◆ [OTT] S. d'urto ottica: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 c. ◆ [FSN] S. d'urto per creazione di coppie: v. fotone: II 723 c. ◆ [FSD] S. estremale: v. Fermi, superficie di: II 554 e. ◆ [GFS] S. geologica: lo stesso che profilo geologico. ◆ [ALG] S. globale di un fibrato vettoriale complesso: v. classi caratteristiche: I 628 e. ◆ [ALG] S. normale: per una figura dotata di asse, la s. con un piano ortogonale a tale asse: la s. di un cilindro rettilineo, di un cono, ecc., ma anche, per un diedro, la s. con un piano ortogonale allo spigolo (è la s. piana cui si fa riferimento per definire l'ampiezza del diedro), e così via; si utilizza nello studio della curvatura delle superfici: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] S. principale: (a) di un cristallo uniassico, ogni piano passante per l'asse ottico; in partic. per un punto P di una faccia è il piano definito dall'asse ottico e dalla normale in P alla faccia e per una data direzione è il piano definito da questa e dall'asse ottico; (b) di un polarizzatore, generic., ogni piano contenente l'asse ottico e, specific., per un nicol, ortogonale al piano del taglio, come dire il piano del vettore elettrico del raggio polarizzato emergente; (c) di un prisma, il piano ortogonale allo spigolo rifrangente. ◆ [GFS] S. sismica: v. geofisica applicata: III 28 e. ◆ [OTT] S. sottile: nella tecnica microscopica, sottilissima lamina pianoparallela (spessore di qualche μm o meno) che si ricava (con appositi apparecchi detti microtomi) da materiali, tessuti biologici, rocce, ecc. per effettuarne l'esame al microscopio per trasparenza, eventualmente dopo speciali preparazioni (per es., di colorazione). ◆ [ALG] Teorema della s. di Dedekind: → Dedekind, Julius Wilhelm Richard.