PUSCARIU, Sextil
Filologo romeno, nato nel 1877. Studiò filologia romanza a Lipsia, Parigi e Vienna; nel 1908 divenne professore universitario a Cernăuţi, in Bucovina, allora sotto gli Austriaci. Nel 1906 l'Accademia romena gli affidò l'incarico di curare la pubblicazione del dizionario della lingua romena di cui è tuttora redattore capo. Dal 1919 è professore all'università di Cluj. Quando fu ricevuto membro nell'Accademia (1920) lesse un importante discorso: Locul limbii române între limbile romanice (Il posto della lingua romena fra le lingue romanze). Dirige il Museo della lingua romena e il suo bollettino Dacoromania.
I principali problemi ai quali si è applicato sono: la realizzazione dell'atlante linguistico della lingua romena, l'istituzione di una bibliografia filologica e la sistematizzazione delle ricerche di toponimia e di onomastica. Dei numerosi studî sulla lingua e la leteratura romena, ricordiamo: Etymologisches Wörterbuch der rumänischen Sprache, lateinisches Element (1905); Une survivance du latin archaïque dans les langues roumaine et italienne (in Mélanges... à M. A. Thomas, 1927); La letteratura romena (in l'Europa Orientale, 1923). Inoltre: Studii Istro române, voll. 3, in collaborazione con M. Bartoli, A. Belulovici, A. Byhan; una vigorosa sintesi, Istoria literaturii române, Epoca veche (1920; 2ª ed., 1930).
Bibl.: N. Georgescu-Tistu, Scrierile lui S. P., in Revista filologică, I (1927), pp. 1-27.