sex worker
loc. s.le m. e f. inv. Chi offre prestazioni sessuali in cambio di un compenso in denaro.
• Le sex woker sono lavoratrici a cui si negano i diritti riducendole ad una condizione senza dignità: niente tutela giuridica, nessuna protezione sociale. Nel proprio lavoro definiscono a priori tariffa e prestazione. Le giovani che invece fanno scambi «provvisori» di sesso per carriere e regali o soldi sono semplicemente donne che cercano di avvantaggiarsi usando le proprie risorse fisiche, forse le uniche che hanno, nella speranza di migliorare la loro condizione sociale. (Angela Azzaro, Altri, 4 febbraio 2011, p. 3, Politica) • [tit.] È più umiliante fare la prostituta o svuotare le interiora dei polli? / L’ultima a voler abolire il sesso a pagamento è una ministra francese. Migliaia di sex worker sono scesi in piazza contro lo stereotipo dello sfruttamento: «Vendiamo servizi (e ci eccitiamo pure)» [testo] […] In certi luoghi le lavoratrici sessuali pagano le tasse sulla base delle ore lavorate. Succede così che una ragazza sia sex worker dalle 10 alle 13 e magari, nel pomeriggio, bibliotecario» (Enrico Salvatori riportato da Ilaria Solari, Foglio, 13 agosto 2012, p. 3) • La riforma aveva un obiettivo dichiarato: far uscire le prostitute dal limbo dell’illegalità. Molto alla tedesca, fu minuziosamente stabilito che le lucciole avrebbero dovuto iscriversi a un apposito fondo della previdenza sociale, che avrebbero pagato i contributi e le tasse. A 14 anni di distanza il fallimento è nei fatti. Dal punto di vista burocratico le sex worker registrate come tali sono poche centinaia, mentre sono aumentate notevolmente massaggiatrici ed estetiste: a nessuno piace essere incasellato in una professione «stigmatizzante» che si spera di esercitare per poco tempo. (A[ngelo] A[llegri], Giornale, 25 maggio 2015, p. 14, Controcorrente).
- Espressione inglese composta dai s. sex ‘sesso’ e worker ‘lavoratore’, coniata da Carol Leigh alla fine degli anni Settanta del XX secolo.
- Già attestato nella Repubblica del 22 luglio 1992, p. 19, Cronaca (Natalia Aspesi), nella variante grafica sex-worker.
> lavoratore del sesso, lavoratore sessuale, lavoratrice del sesso.