severo
" Rigido ", " acerbo ": Se fosse stato lor volere intero, / come tenne Lorenzo in su la grada, e fece Muzio a la sua man severo (Pd IV 84), " così rigido contro la sua mano " (Ottimo).
Il gesto di Muzio Scevola, che lasciò bruciare la propria mano sopra un braciere (cfr. Cv IV V 13) per punirla di aver fallito il colpo nel tentativo di uccidere Porsenna, è qui preso a modello di volontà fermissima ed eroica, diversa da quella fiacca dei cristiani nel mantenere fede ai voti. in If XXIV 119, a proposito della pena di Vanni Fucci, il poeta esclama: Oh potenza di Dio, quant'è severa, / che cotai colpi per vendetta croscia, " idest, vere rigida et rigide iusta, quia tam cito sequitur poena ad culpam " (Benvenuto); " questa severità è giustizia pura sanza misericordia " (Buti).