FERRARI, Severino
Critico e poeta, nato ad Alberino (Bologna) nel 1856, morto il 24 dicembre 1905 a Collegigliato (Pistoia). dove era in cura come alienato di mente. Fu uno dei discepoli prediletti dal Carducci, che insieme con lui curò il commento al canzoniere del Petrarca e le Odi di Bart. Del Bene, e lo scelse come aiuto negli ultimi suoi anni d'insegnamento universitario. Il F., dopo aver insegnato lettere italiane in vari licei, reggeva allora a Firenze la stessa cattedra nell'Istituto di magistero superiore femminile. Le tendenze del suo spirito, capace sì della satira e sì della lirica, lo portarono a imitare i poemetti di Heine; ciò specialmente nel Mago (1884), curioso miscuglio allegorico di caricature (De Gubernatis, Rapisardi) e di allusioni personali (specialmente a Ugo Brilli, che è il Mago). Meglio riuscì nelle liriche (Bordatini, 1885; Versi, 1892; Sonetti, 1901): alcune intonazioni della poesia popolareggiante e alcune derivazioni della poesia dotta si alternano con accenti originali, talora felicissimi, in un complesso che, se non appaga pienamente per l'arte, rende un'attraente figura d'uomo e aspetti caratteristici del paesaggio romagnolo. Notevoli certe relazioni della maniera del F. con quella iniziale del Pascoli, che gli fu amico. Lo stile e il verso del F. hanno scabrezze talora eccessive; e l'ineguaglianza delle ispirazioni nuoce talvolta alla bellezza generale.
Per gli studî storico-letterarî, produsse buone edizioni di testi commentati per le scuole, antologie molto pregiate della poesia e della prosa moderne, e altre minori trattazioni. Diede grande impulso alla raccolta e all'esame della poesia popolareggiante dal sec. XV in poi; con la Biblioteca di letteratura popolare (Firenze 1882), con articoli su Baldassarre Olimpo da Sassoferrato, l'Incatenatura del Bianchino, ecc. Fuori di questo campo si occupò bene delle prime imitazioni da Anacreonte in Italia, e illustrò alcuni canti della Divina Commedia.
Bibl.: M. Marinelli, La poesia di S. F., Milano 1915; C. Rivalta, S. F.: note bio-bibliografiche, Bologna 1915.