SETTIMINO
. È così designato, oltre che il nato dopo soli sette mesi di gestazione, anche l'ultimo rappresentante di una serie di sette figli tutti maschi; ed è quest'ultimo che nelle credenze popolari si ritiene dotato delle virtù di guarire uomini e animali domestici da mali e malefici, talvolta col semplice tocco della mano. In qualche luogo porta appunto il nome di Settimo (Sicilia); in qualche altro (Romagna), perché abbia tale potere, è necessario che nel momento della nascita, gli si faccia toccare un giogo o gli si metta in mano un fiore, un baco da seta, un anello con gemma o perla. Nel Portogallo è la credenza che nella notte di ogni sabato si muti in asino. Le prime tracce di queste credenze si hanno nel De occulta philosophia (1533) di Cornelio Agrippa.
Bibl.: F. v. Adrian, Die Siebenzahl im Geistesleben der Völker, in Mitteil. d. Anthropol. Gesellschaft in Wien, XXXI (1901); M. Bloch, Les rois thaumaturges, Strasburgo 1924, pp. 293-308; M. Placucci, Usi e pregiudizi dei contadini della Romagna, in Arch. per lo studio delle tradizioni popolari, III (1886), p. 224 seg.; G. Pitré, Bibl. trad. pop. siciliane, II, p. 162; III, p. 478.