SET (ebraico Shēt)
Terzo figlio di Adamo, da lui avuto dopo l'uccisione di Abele da parte di Caino. Il suo nome della Bibbia è messo in relazione con tale fatto, e la sua nascita è rappresentata come una sostituzione compensativa per il fratello ucciso; sua madre Eva, infatti, nel darlo alla luce gli mise nome Shēt esclamando: "Dio mi ha posto (shāt) una nuova stirpe in luogo di Abele" (Genesi, IV, 25). È una etimologia popolare, come ne occorrono frequentemente nella Bibbia. Da S., nelle genealogie della Bibbia, sono fatti discendere i patriarchi antidiluviani (Genesi, V, 6 segg.), detti perciò anche Setiti, la cui lista ha riscontri nelle liste dei re antidiluviani presso i Babilonesi. S. fu ritenuto per Messia da taluni seguaci di una setta gnostica guidaico-cristiana, i quali si chiamarono anche Setiti o Setiani; più tardi anzi fra costoro vi fu chi ritenne che Gesù Cristo non era che una rincarnazione di Set. Secondo Teodoreto (Haer. Fabul., I, 14) questi gnostici Setiti sarebbe stati gli stessi che gli Ofiti (v.).