SESSHŪ
. Pittore giapponese, nato ad Akahama, Bitchū, nel 1420, morto nel 1506. Il suo vero nome era Jōyō.
S. dipinse ogni genere di soggetti, ma emerse soprattutto nel paesaggio. I Giapponesi lo considerano il loro più grande pittore di paesaggi. Adoperò quasi soltanto l'inchiostro: quando si valse del colore, si limitò a poche tonalità. La sua pennellata è singolarmente ardita e vigorosa. Il suo stile s'ispira a quello dei maestri cinesi del periodo Sung, come Ma Yüan, ma è meno vicino alla natura, più enfatico, più aspro e più personale. A volte ha una forza quasi esplosiva. Per quanto egli sia apprezzato soprattutto per la rude potenza del disegno adoperò anche da maestro la macchia a inchiostro, nello stile rapido e suggestivo detto haboku. Le sue opere per la maggior parte sono conservate nelle collezioni private giapponesi. Se ne trovano degli esemplari nei musei di Berlino e di Londra e anche nel museo di Boston in America.
Bibl.: Masterpieces by Sesshu, editi da S. Tajima, Tokio 1910; R. Grousset, Civilizations of the East: Japan, IV, Londra 1934; S. Elisseev, Sur le Paysage à l'encre de Chine et du Japon, in revue des Arts Asiat., giugno 1925.