• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

servizio pubblico

di Alberto Heimler - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

servizio pubblico

Alberto Heimler

Insieme dei s. che lo Stato fornisce direttamente o indirettamente al fine di garantire l’interesse generale e i diritti fondamentali dei cittadini e di assicurare un adeguato livello di protezione sociale e di cultura della popolazione. La quantità offerta e i prezzi dei s. p. o, nella terminologia comunitaria, s. d’interesse generale, sono stabiliti dallo Stato perché altrimenti (se lasciati cioè al mercato o alla libera fornitura da parte degli individui) non sarebbero disponibili nella misura necessaria e ai prezzi desiderati. Alcuni s. d’interesse generale non sono destinabili alla vendita, altri invece sono venduti sul mercato (questi ultimi sono chiamati s. d’interesse economico generale nella terminologia comunitaria).

Tipologie di servizi

Il s. p. comprende i s. di interesse economico generale, i s. sociali e i s. dell’istruzione. I s. sociali comprendono a loro volta la sanità, la previdenza, l’assistenza a lungo termine, i s. per l’occupazione e per l’edilizia popolare.

Servizi sociali e dell’istruzione

Alcuni di questi s. sono forniti gratuitamente, altri dietro il pagamento di un corrispettivo, peraltro slegato dai costi e quindi insufficiente a coprirli. Alcuni di questi s. sono forniti direttamente dall’amministrazione, altri dai privati. Obiettivo delle politiche pubbliche in questi settori è garantire un’adeguata fornitura del s. e, al contempo, evitare gli sprechi che possono essere associati al finanziamento pubblico. Per es., anche in assenza di un mercato e anche se gli utenti effettivamente non pagano di tasca propria  il s., far dipendere il bilancio di chi lo fornisce dalle scelte degli utenti tende a favorire l’efficienza e a promuovere la qualità. Tuttavia occorre prestare attenzione a quello che effettivamente gli utenti desiderano e vigilare affinché questa concorrenza tra fornitori alternativi effettivamente conduca al miglioramento del benessere collettivo e non semplicemente al miglior soddisfacimento di esigenze individuali non sempre socialmente benefiche (scuola che fornisce un diploma di maturità senza dover studiare; medico di base che prescrive le medicine che il paziente gli chiede e così via).

Servizi di interesse economico generale

S. di interesse generale nei quali la copertura dei costi viene realizzata in larga parte tramite la vendita nel mercato, anche se talvolta le autorità pubbliche offrono una compensazione finanziaria al fornitore. Fanno parte dei s. d’interesse economico generale i s. di pubblica utilità (trasporto ferroviario, marittimo e aereo, telecomunicazioni, elettricità, gas, servizio postale ecc.) e i s. pubblici locali (trasporto locale, servizio idrico, smaltimento dei rifiuti ecc.).

Norme comunitarie

I s. di pubblica utilità (ingl. public utility) sono stati interessati, a partire dagli anni 1990, da intensi processi di riforma, spesso di origine comunitaria (➔ elettricità, regolamentazione della; Ferrovie dello Stato; telecomunicazioni; Poste Italiane) che hanno consentito in molti settori il superamento dei monopoli legali (fino al recente passato estesi all’intera catena verticale), favorendo la concorrenza e la differenziazione del prodotto, e riducendo sensibilmente l’area del s. universale. Evoluzioni diverse hanno subito i s. p. locali, caratterizzati da estese aree di monopolio naturale; gli interventi di riforma succedutisi dal 2000 in poi hanno riguardato soprattutto le modalità di scelta del fornitore. Inoltre, mentre la liberalizzazione dei mercati nei s. di pubblica utilità è stata realizzata principalmente tramite iniziative comunitarie, la riforma dei s. p. locali ha un’origine soprattutto nazionale, anche se innescata da una sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee che impediva agli Stati membri di affidare senza una gara pubblica la gestione di un s. di interesse economico generale, a meno che l’amministrazione non decidesse di svolgerlo essa stessa tramite i propri dipartimenti. La normativa comunitaria lascia liberi gli Stati membri di definire i s. d’interesse economico generale, anche se per alcuni settori, quali per es. le comunicazioni elettroniche, l’energia elettrica, il gas, i trasporti e i s. postali, esistono specifiche disposizioni europee. Tuttavia i trattati comunitari stabiliscono che eventuali benefici di cui gode il fornitore, per es. l’esclusiva nella fornitura del s., debbano essere giustificati dal perseguimento della specifica missione affidatagli. Ciò non implica affatto che il s. possa essere riservato in esclusiva a un monopolista, ma che, per es., i costi del s. universale, se a carico dell’impresa, siano in parte condivisi con i concorrenti. Le normative comunitarie stabiliscono un tetto all’ammontare di sussidi pubblici che le imprese fornitrici di s. d’interesse economico generale possono ricevere come compensazione degli obblighi di s. p. cui sono sottoposte. In particolare occorre che i sussidi coprano solo ed esclusivamente i costi del s. universale non coperti dai ricavi (per es., un Comune può stabilire per ragioni sociali un prezzo del biglietto del trasporto locale che non consenta la copertura dei costi di fornitura) e che l’impresa che fornisce il s. sia efficiente. Per quest’ultimo aspetto, le norme comunitarie ipotizzano l’efficienza nel caso in cui il s. sia assegnato tramite gara. Altrimenti lo Stato membro deve dimostrare che i costi rimborsati siano quelli che un’impresa gestita efficientemente avrebbe sostenuto per la fornitura del s. universale.

Vedi anche
Pubblica amministrazione Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione. Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica ha subito molte trasformazioni, sotto il profilo degli apparati e delle funzioni. Nel XIX sec. ... Ente pubblico Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno strutture eterogenee e sono dotati di personalità giuridica. Possiedono organi propri (di regola, ... monopolio È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (monopolio unilaterale) o di entrambi (monopolio bilaterale) e di conseguente chiusura del mercato stesso. Per questa sua caratteristica, le posizioni di monopolio ... prezzo L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene. ● Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il prezzo è il corrispettivo, generalmente in denaro, per l’acquisto di un bene o per il godimento ...
Indice
  • 1 Tipologie di servizi
  • 2 Servizi sociali e dell’istruzione
  • 3 Servizi di interesse economico generale
  • 4 Norme comunitarie
Tag
  • CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITÀ EUROPEE
  • MONOPOLIO NATURALE
  • ENERGIA ELETTRICA
  • MONOPOLI
Altri risultati per servizio pubblico
  • Servizi pubblici
    Enciclopedia on line
    Rientra in tale nozione quel complesso di attività prestate nei riguardi degli utenti per il soddisfacimento di bisogni collettivi. La nozione di servizio pubblico è stata, in passato, caratterizzata da una concezione soggettiva: era considerato servizio pubblico quello prestato da parte di un pubblico ...
  • SERVIZÎ PUBBLICI
    Enciclopedia Italiana (1936)
    SERVIZÎ PUBBLICI Giovanni MIELE Carlo GRILLI . L'attività dello stato e degli enti pubblici si può scindere in due categorie, funzioni e servizî pubblici. Mentre delle prime si può dire che rappresentano attività indirizzate ai fini essenziali dello stato, quali la giustizia, la sicurezza pubblica, ...
Vocabolario
utility pubblica
utility pubblica loc. s.le f. Azienda di servizio pubblico che eroga, in regime di monopolio o quasi-monopolio, beni e servizi essenziali per la collettività, ed è pertanto soggetta a una particolare regolamentazione da parte dei poteri...
servìzio
servizio servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali