serra
sèrra [Der. del fr. serre, dal lat. sera "chiusura"] [GFS] Effetto s.: per analogia con ciò che avviene nell'omonimo manufatto chiuso per la coltura di ortaggi e fiori, che si riscalda con l'irraggiamento solare, fenomeno per cui in caso di atmosfera terrestre nuvolosa o, più spiccatamente, resa meno trasparente per il calore da anidride carbonica o altri inquinanti, le radiazioni solari visibili e termiche (quindi di breve lunghezza d'onda) raggiungono e riscaldano il suolo, mentre quelle reirradiate verso l'alto dal suolo, di lunghezza d'onda maggiore, sono in gran parte diffuse e trattenute dall'atmosfera, che quindi si riscalda più di quanto si avrebbe se essa fosse pulita (v. ottica atmosferica: IV 347 a). Da più parti si ritiene che, in virtù di tale meccanismo, il lamentato aumento dell'opacità atmosferica al calore dovuta all'inquinamento potrebbe portare a un aumento della temperatura media dell'aria al suolo, che, anche se moderato (frazioni di °C in parecchi decenni) avrebbe conseguenze catastrofiche (gravi mutamenti del clima, scioglimento dei ghiacci polari, ecc.): v. inquinamento atmosferico: III 210 e. Un fenomeno simile si verifica anche nelle atmosfere delle stelle: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 108 b.