SERPENTINO
. Minerale di composizione H4Mg3Si2O9. Spesso contiene anche un po' di Al, e una parte di Mg è sostituita da Fe″. È birifrangente, biassico, forse rombico. Non si trova in cristalli distinti, ma in aggregati cristallini a struttura fibrosa o lamellare. Il peso specifico è 2,5-2,7, la durezza 21/2-4. È attaccato dagli acidi minerali forti, e specialmente da H2SO4. È un minerale secondario che si forma per l'alterazione in profondità dei silicati ferromagnesiferi non alluminiferi (olivina e pirosseni, specialmente enstatite e bronzite), è quindi frequente nelle rocce peridotiche, ed è il principale componente delle serpentine (v.). Secondo la struttura e il colore se ne distinguono diverse varietà: il comune, compatto, verde nerastro o nero, spesso zonato, il nobile, verde-gialliccio chiaro, l'antigorite (Val d'Antigorio nell'Ossola, Zermatt, ecc.) a struttura lamellare, la bastite, pure lamellare, pseudomorfa di pirosseni rombici, ecc. Speciale importanza hanno le varietà a struttura fibrosa che sono il crisotilo a fibra piuttosto corta grossolana e rigida, verdognolo con lucentezza sericea (Canada) e l'amianto (v.) o assesto, bianco a fibra più lunga e sottile (Val Malenco, Val di Susa). Queste, specialmente l'amianto, sono adoperate per farne tessuti e fibre incombustibili e coibenti. Quelle a fibra più corta si adoperano per carte, cartoni e paste. Si adoperano anche come materiali da costruzione, mescolandoli a cemento Portland (Eternite). Nel 1933 la produzione italiana di amianto fu di tonn. 17.