SERPA PINTO, Alexandre Alberto da Roche
Ufficiale ed esploratore portoghese, nato nel 1846 nel castello di Cholebras del Duero, morto a Lisbona il 28 dicembre 1900. Nominato ufficiale, fu inviato nel Mozambico, ove rimase quasi ininterrottamente per un ventennio. Nel 1870 partecipò alla sfortunata spedizione militare nel bacino dello Zambesi che fu massacrata dagl'indigeni e della quale fu uno dei pochi scampati. Nel 1877 gli fu affidato il comando di una spedizione organizzata per tentare di riunire le colonie portoghesi dell'Angola e del Mozambico. Ne facevano parte anche i tenenti Hermenegildo Capello e Roberto Hivens. Partiti da Loanda i tre ufficiali si recarono a Benguella da dove s' internarono seguendo dapprima press'a poco l'itinerario tenuto in senso inverso da V.L. Cameron, raggiunsero Bihé (ora Villa Silva Porto) dove il Serpa Pinto si separò dai compagni che proseguirono per il nord, mentre egli, unitosi al mercante Silva Porto si diresse verso sud-est.
Per molto tempo, nulla più se ne seppe, onde si ritenne perito, quando un telegramma in data del 16 marzo 1879, annunciò il suo arrivo a Pretoria. La traversata del continente fruttò la ricognizione di una gran parte del corso superiore e medio dello Zambesi e risolse il problema del Cubango che fu riconosciuto appartenere al bacino dello Zambesi contro le opinioni contrarie le quali ritenevano che appartenesse al bacino dell'Atlantico o si perdesse in un bacino chiuso. Del suo viaggio pubblicò un'ampia relazione in portoghese e in inglese che fu tradotta anche in francese (Comment j'ai traversé l'Afrique, Parigi 1881). Nel 1885 fu incaricato di una nuova missione nel Mozambico ove contrasse le febbri. Successivamente ebbe l'incarico di studiare il tracciato di una ferrovia nella regione dello Zambesi; ma l'esecuzione dell'incarico affidatogli sollevò contrasti con gl'Inglesi, onde il suo governo s'indusse a richiamarlo.