sermonare
Soltanto nel Fiore, in un'accezione beffarda che intende rifare il verso a ‛ sermone ' (v.) trasformandolo in una litania nella quale i sensi di solennità e di sacralità vengono travisati in toni buffoneschi ed equivoci: A voler raccontar de' suo' sembianti / e de la sua tranobile fazzone, / sarebbe assai vie più lungo sermone / ch'a sermonar la vita a tutti i Santi (XVII 8); e Guarda che non sie accettato / il consiglio Ragion, ma da te il buglia, / che fin'amanti tuttor gli tribuglia / con quel sermon di che t'ha sermonato (XLIX 8). Così anche nella conclusione del discorso istrionico della Vecchia: Così ha quella vecchia sermonato (CXCIV 1; cfr. pure CLIII 2).