SERGI, Sergio
Antropologo, figlio di Giuseppe (XXXI, p. 432), nato a Messina il 13 marzo 1878. Garibaldino a Domokos (1897). Medico primario nel manicomio di Roma, succedette al padre nella cattedra di antropologia all'università di Roma (1916); direttore della Rivista di antropologia dal 1926; socio nazionale dei Lincei (1948).
Ha aperto nuove vie alla ricerca antropologica con studî di morfologia comparata del cervello nelle razze umane e nei primati. Ha allargato il campo tradizionale dell'antropologia, estendendo l'indagine a tutti i sistemi organici con studî sugli arti, sul sistema tegumentario, sui muscoli mimici, sul meccanismo della respirazione negli antropoidi, con ricerche sistematiche sul midollo spinale dello scimpanzé. Ha contribuito alla conoscenza dell'antropologia dell'Abissinia. Ha ideato apparecchi che hanno permesso di svolgere ricerche sull'architettura scheletrica con nuovi felici indirizzi sulla meccanica di tutte le ossa dello scheletro e particolarmente del cranio. Ha dato la documentazione antropologica dei Garamanti della Libia. A lui si deve la prima conoscenza dell'Uomo di Neandertal in Italia, con la scoperta del primo cranio di Saccopastore (1929) e gli studî ulteriori su tutti i paleoantropi italiani trovati successivamente a Saccopastore (secondo cranio, 1935) e a Monte Circeo (1939).
Opere principali: Cerebra Hererica, in Denkschr. Naturwissenschaft. Gesellschaft, XV, 1909; Crania Habessinica: Contributo all'antropologia dell'Africa Orientale, Roma 1912; Le reliquie dei Garamanti, in Boll. R. Soc. Geogr. Ital., 1936; Il cranio neandertaliano del Monte Circeo, in Rend. R. Acc. naz. dei Lincei, 1939; Craniometria e craniografia del primo paleoantropo di Saccopastore, in Ricerche di morfologia, 1944; Il cranio del secondo paleoantropo di Saccopastore: Craniografia e craniometria, in Palaeontographia Italica, XLII, 1948.