Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti archeologici finora eseguiti risalgono all'Eneolitico. Sono stati rinvenuti avanzi di un insediamento tracio del periodo di Hallstatt. S. che trae il suo nome dalla tribù tracia dei Serdi o Sardi, sorse intorno a sorgenti di acque termali tuttora sfruttate; fu una delle città più importanti della Tracia e, secondo Aureliano, la città principale della provincia della Dacia mediterranea. S. raggiunge il suo massimo sviluppo economico e culturale durante il II e agli inizi del sec. III d. C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del sec. VI dagli Avari e dagli Slavi.
Di S. viene fatta menzione anche nelle antiche fonti: (Ptolom., iii, ii, 7; Tab. Peut. [Miller, I. R., cc. 533-34; 579]; It. Anton., 135, 4; Amm. Marcel., xxi, 10, 3; xcxxi, 16, 1-2; Prisc., Fragm. Hist. Graec., iv ss.; Iord., Rom., 289; Hieroclis Synecd., 654, 3; Procop., de Aedif., iv, 8; God. Iustinianus, iv, 43, 2 e altri).
S. occupa la parte centrale di Sofia. Ha pianta regolare (cardines e decumani). Le insulae hanno le dimensioni di m 53,30 × 44,40. Le strade hanno larghezza varia: m 3,20; 3,50; 3,85; 5,92 e così via; la via principalis ha una larghezza di 16 m. Sono pavimentate con grandi lastre di pietra sotto le quali scorrono canali in muratura e condutture di argilla e di piombo. È stata portata in luce parte del Foro (larghezza m 26; per una lunghezza di m 65); intorno al Foro sono stati rinvenuti avanzi di edifici pubblici, fra cui il bouleutèrion. Sulle rovine di un edificio pubblico, verso la fine del IV sec. d. C. è stato costruito un edificio adibito al culto, con ogni probabilità un mausoleo, che più tardi è stato trasformato nella chiesa di Sveti Gheorghi (San Giorgio), in ottimo stato di conservazione.
S. era difesa da un muro di fortificazione costruito sotto Marco Aurelio e riparato alcune volte; un secondo muro fu costruito nel IV secolo. La città è stata ampliata in direzione N e l'ampliamento è pure stato fortificato con mura nel IV sec. d. C.
A S. sono stati rinvenuti interessanti monumenti, statue, rilievi e opere di artigianato artistico, epigrafi greche e latine, ecc.
La necropoli si stendeva principalmente a oriente e a occidente delle mura di fortificazione. Sono state rinvenute numerose tombe in muratura con vòlta semicilindrica e con interessanti pitture murali (IV-VI sec.).
Bibl.: B. Filov, La chiesa di Sveti Gheorghi a Sofia, Sofia 1913; K. Mijatev, Pittura decorativa della necropoli di Sofia, Sofia 1925; N. Musmov, Le monete e le zecche di Serdica, Sofia 1926: G. Mihailov, Inscriptiones graecae in Bulgaria repertae, IV, Serdicae 1966, n. 1902-1981; T. Ivanov, S. Bobcev, I. Venedikov e altri, Serdica, I, Sofia 1964.