Serchio
Fiume della Toscana, che si forma, nei pressi di Piazza al S., dalla confluenza di due torrenti, il S. di Soraggio e il S. di Granolazzo.
La gran parte del corso (111 km) si svolge, con direzione sud est, nel solco compreso tra Apuane e Appennino; si volge a sud quando punta verso la piana di Lucca. Passa nei pressi della città, e va a sfociare nel Tirreno, tra la macchia di Migliarino e San Rossore.
È nominato, nell'invettiva contro Lucca, in If XXI 49, ove i demoni ricordano a un dannato immerso nella pece che qui si nuota altrimenti che nel Serchio!, nelle cui fresche acque solevano bagnarsi i Lucchesi.
Si ricordino le seguenti chiose: " ibi est aqua recens frigida in qua iuvenes relevantur tempore caloris " (Benvenuto); " et era consuetudine antica che per una festa, cioè di san Quilico, li cavalieri lucchesi andavano al monte San Quilico e bagnavansi nel Serchio, entrandovi coi panni e passando di là " (Buti); " flumen quod fluit iuxta civitatem Lucae, in quo, tempore aestivo, multi natando se balneant " (Serravalle).