SERAMBOS (Σήραμβος)
Scultore bronzista di Egina, probabilmente dell'ultimo arcaismo. Eseguì in Olimpia la statua di Agiadas, un eliaco vincitore nel pugilato dei fanciulli (Paus., vi, 10, 9), della cui base, senza il nome dell'artista e con la sola terminazione del celebrato, sarebbero rimasti due frammenti (Loewy, I.G.B., n. 426). Posto come terminus ante quem della sua opera il 458 a. C. (perdita dell'indipendenza di Egina) si deve risalire avanti il 480, giacché conosciamo tutti i vincitori di quella gara compresi fra le due date. Questa l'opinione più accreditata, contro la quale sta il tentativo di Brunn e Gurlitt di abbassare la cronologia a dopo il 458.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der griech. Künstler, I, Stoccarda 1857, p. 96; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 440; Inschriften v. Olympia, n. 150; Hitzig-Blümner, Pausanias, Description of Greece, Londra 1898, II, p. 585; G. Hyde, De Olimpionicarum statuis, Halis Saxornum 1902, p. 44; W. Gurlitt, Über Pausanias, Gratz 1890, n. 419, n. 31; C. Robert, in Hermes, XXXV, 1900, p. 174; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1663, s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXX, 1936, p. 504; Ch. Picard, Manuel, II, 1939, p. 71; G. Lippold, Griech. Plastik, in Handb. Arch., Monaco 1950, p. 98.