DE AVENDAÑO, Serafino
Pittore, nato a Vigo il 12 ottobre 1838, morto a Valladolid nel 1916. Studiò all'Accademia di San Fernando a Madrid. Avendo vinto una borsa per la pittura di paese si recò in Italia e in Svizzera dove era fiorente la scuola del Calame. Dopo aver soggiornato nell'America Settentrionale, ritornò in Italia e si stabilì a Quarto dei Mille, attorno al 1866. La sua personalità, aperta alle nuove manifestazioni artistiche, fu notata da coloro che erano all'avanguardia nel campo dell'arte: a Firenze dal Signorini, in Piemonte dai giovani paesisti naturalisti, a Genova dal gruppo che si era formato attorno a Tammar Luxoro, composto del D'Andrade, del Rayper e dell'Issel. Sue opere si trovano nella Galleria d'arte moderna di Genova, a Madrid, ecc. Espose alle varie Promotrici genovesi, a Parma, a Milano (1872, 1883, 1886), a Roma nel 1883, a Venezia nel 1887. Verso la fine del secolo ritornò in Spagna.
Bibl.: E. Bénézit, Dict. des peintres, sculpteurs, ecc., Parigi 1911; P. Lafond, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908.