SEQUOIA
Genere di Conifere (tribù Taxodiee), il cui nome ripete quello indigeno di tali alberi. Vi sono due sole specie viventi e ad area limitata alle catene costiere della California, mentre ne sono state segnalate circa quaranta fossili dei terreni del Terziario nell'Europa e nell'Asia, verosimilmente scomparse nel periodo glaciale. Le due specie viventi sono tra i maggiori colossi vegetali. La Sequoia agantea Lindl. et Gord. = Wellingtonia gigantea Lindl. (Big Tree o Mammoth Tree [albero del Mammut] degli Americani) vive in un'area ristretta della Sierra Nevada (31 località, di cui 10 dichiarate parchi nazionali), tra 1500 e 2500 m. di altitudine, può raggiungere sino a 110 m. di altezza, ha tronco allargato alla base in modo da raggiungere sino a 15 m. di diam. e 8 m. a 4 m. sopra il colletto; per alcuni esemplari sono state valutate età di 2300 e persino 4000 anni. L'altra specie è la S. sempervirens Carr. = Taxodium sempervirem Lamb. (Redwood o Palo colorado degli Americani); cresce nella parte litoranea della California a clima dolce ma umido e nebbioso, raggiunge altezza pari o anche maggiore di quella della precedente (115 m.), ma ne rimane al disotto per le dimensioni del tronco, che è quasi colonnare. La S. gigantea ha foglie aciculari, scorrenti alla base sul ramo e strobili grandi (diam. 3-4 cm.); la S. sempervirens ha invece foglie lineari-appiattite, simili a quelle del tasso, e strobili piccoli (15-18 mm.); essa ha pure facoltà di emettere numerosi polloni dalla base del tronco, facoltà che manca nella S. gigantea. Le sequoie sono alberi eminentemente ornamentali e quindi spesso s'incontrano nei parchi; la S. sempervirens va considerata anche pianta forestale, per la gran massa di legname che può fornire per unità di superficie, coltivandola in luoghi a clima appropriato. Il legno delle sequoie è di color rosso, leggiero ma duraturo e solido; quello della S. sempervirens è più apprezzato per mobili e fabbricazione di matite.