SEPTIMIUS (P. Septimius)
Scrittore romano di architettura, del I sec. a. C. Vitruvio lo ricorda come autore di due libri di architettura, tra i pochi cultori di questa disciplina, dopo Fufidius (v.) e Varrone.
Con ogni probabilità è lo stesso S. cui Varrone dedicò i libri II-IV del De lingua Latina, questore di Varrone dopo il 76 a. C. Se l'opera di Fufidius può essere posta in relazione con l'assimilazione di forme greche ai tradizionali schemi italici (tuscanicarum et graecarum operum communem ratiocinationem, Vitr., iv, 8) alla fine del II sec. a. C., i libri di S. si devono forse pensare in relazione alla più coerente adesione ai modelli ellenistici nel tempo da Silla a Pompeo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 335; 378; Münzer, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1562, s. v., n. 11; S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 254 s.