Corbeau, sentenza di
Sentenza emanata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea il 19 maggio del 1993 su richiesta del tribunale di Liegi, che aveva aperto un procedimento penale contro P. Corbeau, il quale aveva offerto servizi di posta celere in violazione della legge postale belga. La sentenza della Corte, pur confermando l’esistenza di un servizio di interesse economico generale in capo alla Régie des Postes belga, stabilì, in base al principio di proporzionalità, che la concorrenza può essere limitata solo nell’ambito del raggiungimento dell’obiettivo di interesse generale (raccolta, trasporto e distribuzione della corrispondenza) e che il potere di monopolio vale solo per i servizi già forniti, ma non per quelli nuovi o non forniti dall’operatore monopolista. Fu una sentenza importante, perché a essa seguirono i processi di liberalizzazione-privatizzazione di un insieme di servizi pubblici prima gestiti in regime di monopolio.