SENODICO (Ξενόδικος)
Capo dell'esercito messo in campo da Agrigento quando quest'ultima, approfittando delle lotte tra Agatocle, gli avversarî politici di lui e i Cartaginesi, aspirò ad ottenere la supremazia in Sicilia. Ora con la forza, ora dando speranze di autonomia, S. trasse dalla sua molte città della parte centrale della Sicilia, ma affrontato dai generali di Agatocle, Leptine e Damofilo (nel 307 a. C.) era sconfitto e costretto a ritirarsi ad Agrigento nel cui territorio veniva poco dopo battuto una seconda volta dagli stessi capitani. In seguito a ciò S., temendo gli avversarî, si rifugiava a Gela. Con la sua sconfitta si ristabiliva in Sicilia l'autorità di Agatocle e tramontava il sogno d'una egemonia agrigentina.
Bibl.: A. Holm, St. d. Sicilia, trad. it., II, Torino 1901, p. 463 segg.; J. Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., IV, i, Berlino 1925, p. 196.