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Senocrate di Calcedonia

di Giorgio Stabile - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Senocrate (Zenocrate) di Calcedonia

Giorgio Stabile

Filosofo greco, nato a Calcedonia nel IV sec. a. Cristo. Discepolo diretto di Platone (che accompagnò nel viaggio in Sicilia) e succeduto a Speusippo (v.) come scolarca dell'antica Accademia, dal 339 al 314 S., sembra, accentuò l'orientamento matematizzante dell'ultimo Platone, recuperando ampiamente la tradizione pitagorica con particolare riferimento alla dottrina delle idee.

D., tracciando Il succedersi delle scuole filosofiche che trassero origine da Socrate, ricorda il nome di S. (Zenocrate, dalla forma latina Xenocrates) in Cv IV VI 15 Veramente Aristotile, che Stagirite ebbe soprannome, e Zenocrate Calcedonio, suo compagnone, [e per lo studio loro], e per lo 'ngegno [singulare] e quasi divino che la natura in Aristotile messo avea, questo fine [dell'operare umano, cioè la virtù] conoscendo per lo modo socratico quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero, e massimamente Aristotile. D. qui ripete, nelle linee generali, quanto si poteva trovare in Cicerone a proposito della derivazione socratica della scuola accademica e peripatetica e, in particolare, per la successione di S. a Speusippo e il comune discepolato con Aristotele (Acad. I 4 " Nam cum Speusippum... Plato... haeredem reliquisset, duo autem praestantissimo studio atque doctrina, Xenocratem Calchedonium et Aristotelem Stagiritem "; Orat. III XVII 62 " Ac primo ab ipso Platone Aristoteles et Xenocrates, quorum alter Peripateticorum, alter Academiae nomen obtinuit ", e XVIII 67 " Reliqui sunt Peripatetici et Academici; quamquam Academicorum nomen est unum, sententiae duae. Nam Speusippus, Platonis sororis filius, et Xenocrates, qui Platonem audierat... nihil ab Aristotele, qui una audierat Platonem, magno opere dissensit; copia fortasse et varietate dicendi pares non fuerant "; v. anche Nat. deor. I XII-XIII e ACADEMIA; academici). Quanto all'attributo di compagnone di Aristotele dato a S. - oltre al frequente accoppiamento dei due presente in Cicerone e ripreso dalla tradizione - va ricordato il " condiscipulus " con cui Cicerone stesso qualifica S. in Nat. deor. I XIII 34 (" Aristotelesque... multa turbat a magistro suo Platone dissentiens... Nec vero eius condiscipulus Xenocrates in hoc genere prudentior ", e cfr. Tusc. V X 30, XIII 40, XXXI 87, Fin. IV II 3, sui loro comuni fondamenti della morale, IV VI 15, XVIII 49; in Acad. II 44 sono " quasi eosdem ", e ancora II 35, 45, 46; in Tusc. V XVIII 52 S. è " gravissimum philosophorum "). per la dossografia, da notare la glossa di Mario Vittorino ad Cic. Rhet. 2 2, ediz. Halm., 258 (" gloria Xenocratis philosophi motus Aristoteles philosophiam exercuit "); v. anche Agost. Civ. VIII 12, Giov. Salisbury Polic. VII 7, G. Burley De Vita et morib. phil. c. 61, G. Walleis Flor. III V 4, 22, Brevil. IV 3.

Vedi anche
Aristòtele Aristòtele (o Aristòtile; gr. ᾿Αριστοτέλης, lat. Aristotĕles, nel Medioevo latino Aristotĭles). - Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia ... Speusippo di Atene Speusippo ‹-ʃì-› (gr. Σπεύσιππος, lat. Speusippus) di Atene. - Filosofo greco (m. 339 a. C.); nello scolarcato dell'Accademia successe (347) a Platone, suo zio materno. Delle sue opere rimangono solo due frammenti. L'ambito problematico a cui si riferiscono gli scritti di Speusippo di Atene è quello ... Cratète di Atene Cratète di Atene. - Filosofo dell'antica Accademia. Tenne lo scolarcato dopo Polemone, dal 270 circa al 264 a. Cratete di Atene quando gli successe Arcesilao. Come messo di Atene si era recato a persuadere Demetrio Poliorcete a desistere dall'assedio che aveva posto ad Atene nel 287 a. C. Della sua attività ... Cràntore di Soli Cràntore (gr. Kράντωρ, lat. Crantor -ŏris) di Soli. - Filosofo greco dell'antica Accademia (vissuto tra il 330 e il 270 a. Crantore di Soli), discepolo di Senocrate amico e condiscepolo di Polemone, maestro di Arcesilao. Commentò il Timeo, iniziando così la serie dei commentatori di Platone. Nel suo ...
Tag
  • FILOSOFIA MORALE
  • DOSSOGRAFIA
  • ARISTOTELE
  • PITAGORICA
  • SPEUSIPPO
Altri risultati per Senocrate di Calcedonia
  • Senòcrate
    Enciclopedia on line
    Filosofo greco (m. 315-14 a. C.), scolaro di Platone; successe (339-38) a Speusippo nello scolarcato dell'Accademia, che tenne fino alla morte. Ci restano delle sue opere solo frammenti. Nel suo pensiero, che è caratterizzato dall'intento di elaborare sistematicamente la più tarda dottrina di Platone, ...
  • SENOCRATE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    (Ξενοκράτης, Xenocrătes) Guido Calogero Filosofo greco del sec. IV a. C., scolaro di Platone. Quando, morto il maestro, gli successe Speusippo nella direzione dell'Accademia, egli lasciò Atene insieme con Aristotele. Ma nel 339-8 successe a Speusippo nello scolarcato, che tenne fino al 315-4, anno ...
Vocabolario
calcedònio
calcedonio calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
Disforia di genere
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
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