SENOCLE (Ξενοκλῆς)
Ceramista attico, che firma costantemente con la voce verbale ἐποίησεν vasi dipinti a figure nere. La produzione di S. rientra nella serie dei prodotti del gruppo miniaturistico, cioè a figure minuscole, i cui autori sono chiamati i "piccoli maestri". Su venti vasi (di cui tre ora smarriti) appare il nome di S.; sono tutte tazze all'infuori di una oinocoe con soggetto licenzioso di orgia, del museo di Atene, ove oltre il nome di S. appare quello di Cleisofo. Undici tazze non hanno decorazione figurata, ma recano su ambedue i lati la semplice firma. La produzione di Senocle non esce dall'ordinario; singolare è la predilezione per la figura del giovane ignudo che inforca il cavallo-gallo (hippalektrýon) nell'interno delle due tazze di Baltimora e di Berlino.
Bibl.: J. C. Hoppin, A handbook of Greek black-figured Vases, Parigi 1924, pag. 409 segg.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, I, Monaco 1923.