Movimento rivoluzionario di ispirazione maoista che mira all’instaurazione del socialismo in Perù. Fondato nel 1969 da A. Guzmán Reynoso, ha dato il via alla lotta armata nel 1980. Dapprima attivo soprattutto nelle zone andine, dal 1989 ha allargato il raggio d’azione ad altre parti del paese. Specializzato in azioni di guerriglia, nel 1992 S.l. ha fatto esplodere un’autobomba nel popoloso quartiere di Miraflores (Lima) provocando la morte di venticinque persone e il ferimento di altre duecento. L’attentato ha causato sgomento nella popolazione e ha significato un inasprimento nella lotta al movimento; pochi mesi più tardi l’intelligence peruviana ha catturato Guzmán. Nonostante si sia fortemente indebolito negli anni seguenti, il gruppo ha messo a segno diversi attacchi contro le forze governative. Diviso in tre fazioni (una fedele a Guzmán, esigua nel numero di componenti e considerata poco influente, e le altre due guidate rispettivamente dal “compagno Artemio” e dal “compagno Palomino”), il movimento alterna richieste di tregua e annunci di pace con ritorni alla lotta armata. A preoccupare gli osservatori nazionali e internazionali sono anche i legami sempre più stretti tra S.l. e i narcotrafficanti (insieme detengono il governo di fatto di un’ampia zona del paese, la valle dell’Alto Huallaga). Nel febbraio 2012 l'esercito peruviano ha catturato il "compagno Artemio", al secolo Florindo Flores Hala, che nello scontro a fuoco è rimasto gravemente ferito, mentre nell'aprile successivo il presidente O. Humala ha annunciato la sconfitta definitiva della formazione eversiva nell'area dell’Alto Huallaga.