SEMLA
Corrispondente etrusco della Semele greca, madre di Dioniso. Essa compare su specchi, spesso accompagnata da didascalia.
In uno specchio da Chiusi, al British Museum, S. è la figura femminile all'estrema destra, presso Bacco ed Arianna, e seduta, la parte superiore del corpo è nuda, mentre l'inferiore è panneggiata. Il pezzo e attribuito dal Mansuelli al Maestro di Achille e Pentesilea La didascalia individua il personaggio di S. su uno specchio da Vulci, al museo di Berlino. All'estremita destra del tondo decorato, S. appare in piedi, vestita di un lungo abito a ricami, con bracciali, collane ed orecchini che ne completano l'abbigliamento, nell'atto di curvarsi verso Dioniso. Il Mansuelli riferisce lo specchio al Maestro di Fufluns e Semia. In altri due specchi, rispettivamente a Londra, al British Museum ed a Firenze, S. sempre priva di didascalia, abbraccia Zeus. I suoi capelli recano un diadema ed un lungo manto le fluttua dietro le spalle- Lo specchio del British Museum è attribuito al Maestro di Telelo.
Bibl.: E. Gerhard, Etr. Sp., IV, i, 1865, p. 32, tav. CCXCIX; I, 1843, tavv. LXXXXI e LXXXIII; III, 1863, pp. 83; 87; C. Pauli, in Roscher, IV, 1915, col. 702, s. v.; G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, tav. CCXVI; G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in St. Etr., XIX, 1947, pp. 26; 50, n. 6; 51, n. 6; id., ibid., XX, 1948-9, pp. 57; 61; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, in Storia delle Religioni, diretta da G. Castellani, Torino 1962, p. 294.