SEMASIA (Σεμασία)
Figura femminile, rappresentata su alcune monete di bronzo di Marco Aurelio e L. Vero, coniate ad Alessandria. È una di quelle personificazioni di concetti astratti, così frequenti nei tipi romani (il suo nome significa: colei che dà il segnale). Cavalca, indossando un corto chitone, con il peplo che le fluttua dietro le spalle. La mano destra, sollevata in alto, regge un ramo di palma (o una spada).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-1915, c. 660, s. v.; K. Regling, in Pauly-Wissowa, II A, 2, 1923, col. 1923, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, II ed., Oxford 1911, p. 863; British Museum Catalogue, XI, nn. 1293, 1381, 2358-2546; 2593-4; J. Vogt, Die Alexandrinischen Münzen, Stoccarda 1924, p. 98, 102, 145; J. G. Milne, Catal. of the Alex. Coins in the Ashmolean Mus., Oxford 1933.