SEMAFORO (dal gr. σῆμα "segno, segnale" e ϕέρω "porto")
Apparecchio per segnalazioni ottiche a distanze limitate, per lo più costituito, per le trasmissioni di giorno, da braccia meccaniche mobili o anche da dischi fissi su antenne o altro; e per le trasmissioni di notte da luci bianche e colorate. Le trasmissioni semaforiche, se destinate a scambio di frasi, sono basate generalmente sull'uso dell'alfabeto Morse. I semafori servono, in marina, per le comunicazioni fra la costa e i bastimenti in navigazione, e sono a loro volta collegati - mediante telegrafo, telefono o radio - con determinati punti nell'interno del paese. Altro impiego importante di semafori si ha lungo le linee e nelle stazioni ferroviarie, soprattutto nei sistemi di "blocco". Infine, in questi ultimi tempi, si è diffuso l'impiego di semafori nei punti di più intenso traffico entro i maggiori centri abitati, per regolare il movimento dei veicoli e dei pedoni.