semaforina
s. f. Proteina che ha la funzione di segnalatrice nei processi di formazione delle metastasi.
• [tit.] «Semaforina», la proteina che può fermare le metastasi [testo] L’hanno battezzata «semaforina», perché ‒ come un piccolo semaforo nell’organismo ‒ dà a una cellula malata il via libera per produrre metastasi. È una proteina isolata all’Istituto anti-tumori di Candiolo, grazie alla quale si apre una nuova fase nella ricerca oncologica: se si troveranno farmaci in grado di azionare il disco rosso del «semaforo» cellulare anziché quello verde, si avrà un alleato in più contro il cancro. (Marco Accossato, Stampa, 27 luglio 2010, p. 20) • Quella delle semaforine è una grande famiglia di molecole che regolano la migrazione delle cellule. In precedenti studi il gruppo piemontese guidato da Luca Tamagnone ha scoperto che anche i tumori hanno le proprie semaforine, che a loro volta sono coinvolte nella produzione delle metastasi. (Unità, 27 luglio 2010, p. 17).
- Derivato dal s. m. semaforo con l’aggiunta del suffisso -ina.
- Già attestato nel Corriere della sera del 6 ottobre 1999, p. 17, Cronache (Edoardo Girola).