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SELINUNTE Traianopoli

di Roberto Paribeni - Enciclopedia Italiana (1936)
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SELINUNTE Traianopoli

Roberto Paribeni

Città sulla costa occidentale della Cilicia Aspera, alla foce di un modesto corso d'acqua dello stesso nome (mod. Selinti). Ben poco si sa della storia più antica di Selinunte: la floridezza economica che qualche antico autore le attribuisce poté derivarle dal commercio del legname dei monti vicini che neppure ora sono, come accade a quasi tutti i monti dell'Asia Minore, completamente denudati. La maggior fama venne alla città dall'esservi morto Traiano, che tornava malato dalla campagna contro i Parti (anno 117). In seguito a questo avvenimento la città assunse il nome di Traianopoli. Le rovine della città appaiono piuttosto modeste; il centro abitato più antico deve essere stato sul colle dov'è ora il castello medievale di Hacïmarsa Kalesi la città romana si estese poi al piano. Restano visibili un acquedotto in parte su archi, che termina con un ninfeo a nicchioni addossato a un piccolo edificio termale, una piazzetta con portici (agorà). L'edificio che sorge quasi al centro del piazzale, e che il Beaufort denominò mausoleo di Traiano, è medievale.

Bibl.: F. Beaufort, Karamania, Londra 1817, p. 180; R. Heberdey-A. Wilhelm, Reisen in Kilikien, in Denkschriften der kais. Akad. d. Wiss. in Wien, XLIV (1896), p. 150; R. Paribeni-P. Romanelli, in Monumenti dei Lincei, XXIII (1914), p. 144.

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