selezione avversa
Possibile conseguenza di una situazione di asimmetria informativa (➔), in cui un’informazione rilevante per la conclusione di una transazione è conoscenza privata del venditore o del compratore. La s. a. non va confusa con l’azzardo morale, pur essendo entrambi causati da asimmetria conoscitiva (➔ anche azzardo morale). L’analisi di un mercato con informazione nascosta è stata introdotta da G.A. Akerlof (➔).
L’analisi di Akerlof si riferisce al mercato delle automobili usate. Si supponga che in esso alcune vetture, identiche per marca e modello, siano di buona, altre di cattiva qualità (➔ lemons). Se la qualità di ogni vettura fosse ugualmente nota al venditore e all’acquirente, si formerebbero sul mercato due prezzi distinti, con la conseguenza, da un lato, che i venditori otterrebbero un compenso adeguato per la qualità posta in vendita e, dall’altro, che i compratori subirebbero un onere adeguato per la qualità desiderata. Se essa è, invece, conoscenza privata dei soli venditori, i compratori non possono regolarsi diversamente dal considerare la qualità media. Si ipotizzi che gli acquirenti siano disposti a pagare 10.000 e 5000 euro rispettivamente per le auto di buona e di cattiva qualità e siano informati che metà delle auto usate è di buona e l’altra metà di cattiva qualità. Ciò significa che saranno pronti a offrire un prezzo medio di 7500 euro. Se i venditori di auto buone attribuiscono alle stesse un valore (prezzo di riserva), per es., di 7000 euro e quelli di auto cattive di 4000 euro, nel mercato delle auto usate verranno scambiate auto sia di buona sia di cattiva qualità, ma con benefici dello scambio fortemente distorti. Mentre i venditori di auto di cattiva qualità ottengono un grande vantaggio dallo scambio al prezzo di 7500 euro a danno dei compratori, i venditori di auto di buona qualità si devono accontentare di un piccolo margine sugli acquirenti.
Le conseguenze dell’informazione nascosta possono però essere ben più gravi se i venditori di auto buone attribuiscono alle stesse un prezzo di riserva, per es., di 8000 euro. In tal caso, essi saranno costretti a ritirarle dal mercato per evitare una perdita. Rendendosi conto del fatto che vengono offerte solo auto non buone, il prezzo che i consumatori sono disposti a pagare diventa quindi solamente di 5000 euro. La s. a. consiste così nella scomparsa del mercato delle auto di buona qualità, nonostante il fatto che la disponibilità a pagare dei compratori sia maggiore del prezzo di riserva dei venditori. Si verifica pertanto un’inefficienza allocativa. Il sistema delle garanzie offerte dai venditori è una risposta del mercato volta a contenere gli effetti negativi della selezione avversa.
Fenomeni di s. a. si presentano anche in altri settori: nel mercato del lavoro (con riferimento alla conoscenza della produttività dei singoli lavoratori) e nelle assicurazioni (con riferimento alla conoscenza del rischio dei singoli contraenti). È noto, comunque, da tempo nel campo del bimetallismo monetario come legge di Gresham (➔ Gresham, Thomas), che afferma che la moneta cattiva (l’argento) scaccia la buona (l’oro).