Vedi SELEUCO I Nicatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO I Nicatore (v. vol. VII, p. 173)
Una colossale testa di marmo nel museo di Antakya, proveniente da Iskenderun, venne individuata come S., ma in realtà raffigura un Seleucide di epoca posteriore. Secondo Fleischer il sovrano è raffigurato in una testa marmorea da Pergamo, ora a Berlino, riferita perlopiù ad Attalo I (v. vol.I, p. 888, fig. 1121). Anche due impronte di sigilli originari di Seleucia sul Tigri riproducono le fattezze di Seleuco. Molto tempo dopo la morte del re fu eseguito un rilievo, datato al 159 d.C. e proveniente da Dura Europos, ora nella Yale University Art Gallery, che lo raffigura in abbigliamento militare, insieme al dio Gad quale Tyche della città e a un sacerdote.
Anche a Mileto e Dura Europos sono state rinvenute basi di statue di S., oggi perdute. Un altro piedistallo di età imperiale si trova a Büyük Kabaca, Vilâyet Isparta, in Turchia, nei dintorni dell'antica Apollonia di Pisidia. La statua seduta di S., pure di età imperiale, dal monumento di Filopappo ad Atene, è andata perduta, ma ne resta l'iscrizione relativa. Templi dedicati a S. e Antioco I, e quindi anche le statue relative, si trovano a Lemnos (Phylarchos in Ath., VI, 254f-255a; FGrHist II A, n. 81 F 29); un'iscrizione da Priene menziona l'esistenza di statue dei due re anche in questa città.
La moneta nel vol. VII, p. 174 fig. 225 non riproduce S., bensì Alessandro Magno.
Bibl.: In generale: R. Fleischer, Studien zur seleukidischen Kunst, i. Herrscherbildnisse, Magonza 1991. - Testa ad Antakya: A. Houghton, A Colossal Head in Antakya and the Portraits of Seleucus I, in AntK, XXIX, 1986, p. 52 ss., tav. VIII, I, 5 (vi si trovano raccolti i ritratti monetali di S., tutti postumi). Impronte di sigilli da Seleucia sul Tigri: R. H. McDowell, Stamped and Inscribed Objects from Seleucia on the Tigris, Ann Arbor 1935, p. 40 s., n. IAib (1) IAib (4), tavv. I, II, III (Antioco I); A. Invernizzi, Ten Year's Research in the Al-Mada'in Area. Seleucia and Ctesiphon, in Sumer, XXXII, 1976, p. 169 ss., fig. 5. Rilievo da Dura Europos: S. B. Downey, The Excavations at Dura-Europos. Final Report 3, 1, 2. The Stone and Plaster Sculpture, Los Angeles 1977, p. 14 ss., n. 4, tavv. III-IV. - Capitello di pilastro a Beirut: Ch. Picard, in RA, 1941, p. 263 ss., fig. 3; G. Ch. Picard, Les trophées romains, Parigi 1957, in part. p. 68 ss. - Base di statua da Roma con firma di Lisippo (v. vol. vii, p. 173): P. Moreno, Lisippo, I, Bari 1974, in part, p. 47, n. 17, fig. 41; pp. 107 s., 123 ss., 277, nn. 151-152. Base da Mileto: OGIS, II, 744; A. Rehm, in G. Kawerau, A. Rehm, Milet, I, 3. Das Delphinion, Berlino 1914, in part. p. 383 s., n. 158, fig. 92. - Base da Dura Europos: H. T. Rowell, A. R. Bellinger, in The Excavations at Dura Europos, 3. Preliminary Report 1929-30, New Haven 1932, p. 54 s., n. D 151, tav. X, 2. Base a Büyiik Kabaca: SEG, VI, 1932, n. 592; W. H. Buckler, W. M. Calder, W. K. C. Guthrie, Monumenta Asiae Minoris Antiqua, IV, Manchester 1933, XIII, 82, n. 226. Statua del monumento di Filopappo: D. E. E. Kleiner, The Monument of Philopappos in Athens, Roma 1983, pp. 15, 90, tav. XXXV (iscrizione). - Monete con Alessandro Magno in precedenza credute di S.: R. A. Hadley, Seleucus, Dionysus or Alexander?, in NumChron, XIV, 1974, p. 9 ss.; id., Royal Propaganda of Seleucus I and Lysimachus, in JHS, XCIV, 1974, p. 55 ss.; A. Houghton, Notes on the Early Seleucid Victory Coinage of «Persepolis», in SchwNR, LIX, 1980, p. 5 ss.