SÉGUR-ROSTOPCHINE, Sophie, contessa
Scrittrice di lingua francese, nata a Pietroburgo nel 1799, morta a Parigi il 9 febbraio 1874. Figlia del generale russo Rostopčin (v.), sposò il conte Eugène de S. e con lui si stabilì in Francia.
Giunta a possedere con sicurezza la lingua francese, si dedicò alla letteratura per l'infanzia e scrisse numerosi romanzi per ragazzi, nei quali l'intento moralistico, spesso più apparente che reale, e il sentimento (talora sentimentalismo, secondo la moda del tempo) sono sostenuti da una maniera aggraziata di narrare. Tra i più noti romanzi della S. si ricordano: Mémoires d'un âne (1860); Pauvre Blaise (1862); Le général Dourakine (1864); Jean qui grogne et Jean qui rit (1865); Un bon petit diable (1865); Le mauvais génie (1867), ecc. Della S. fu pubblicata postuma anche una notevole raccolta di Lettres (1891).