Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA
Città romana della Spagna Tarraconense (Strab., 162 B; Plin., Nat. hist., iii, 25; Ptol., ii, 6, 57) appartenente al conventus Carthaginensis.
La sua identificazione molto discussa in passato è accertata con la città romana sita in località Cabeza del Griego (comune di Sahelices, provincia di Cuenca). La città esisteva già in età repubblicana come città indigena. Ciò è dimostrato, oltre che dai riferimenti dei testi, dalle monete coniate con il nome Segobrices (in alfabeto iberico) e S. (in alfabeto latino).
Gli scavi di Cornide nel sec. XVIII e altri nell'Ottocento (Garcia Soria, Quintero) e inizio del Novecento hanno permesso di riconoscere alcuni dei monumenti di Segobriga. Negli ultimi anni sono stati intrapresi altri scavi nel teatro ma è ancora molto quel che resta da esplorare. I principali fabbricati riconosciuti finora sono forse un tempio, il teatro e l'anfiteatro, mura, torri, cisterne e un acquedotto e, nelle vicinanze, un cosiddetto fanum rupestre. Nella necropoli di S. è stato ritrovato un colombario che conteneva anche dei busti fittili. Negli ultimi anni è stato ripreso lo scavo del teatro.
Di particolare interesse è la basilica del VI sec. che è la più grande basilica della Spagna romana e visigotica. Sede vescovile S. sviluppò in età tarda una notevole attività nella scultura ornamentale.
Bibl.: J. Cornide, Noticia de las antigueades de Cabeza del Griego, in Memorias de la Real Academia de la Historia, III, 1799, p. 71 ss.; J. de la Rada y Delgado-Fidel Fita, Excursiones arqueológicas a las ruinas de Cabeza de Griego, in Boletín de la Real Academia de la Historia, XV, 1889, p. 107 ss.; J. Allende Salazar, Excursión a Cuenca y Uclès, in Boletín de la Socidad Española de Excursiones, XII, 1905, p. 148 ss.; P. Quintero, Uclés, II, Cadice 1913; H. Schlunk, Esculturas visigodas de Segobriga, in Archivo Español de Arqueología, XVIII, 1945, p. 305 ss.; Escuela de Peritos Topógrafos, Memoria de los trabajos realizados en Cabeza del Griego, Madrid 1962 (piante e fotografie).