• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

segnaletica

di Leopoldo Benacchio - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

segnaletica

Leopoldo Benacchio

Simboli, suoni e luci per dare indicazioni preziose

Esistono segnali di vario tipo che forniscono indicazioni di avvertimento, di obbligo, di divieto, ma anche di direzione o percorso: tutti fanno parte della segnaletica. Questa può essere costituita da cartelli con simboli, o da suoni e segnali luminosi, fissi o lampeggianti e roteanti, come nei semafori o nelle lampade delle auto della Polizia. Particolarmente importante nelle nostre città sono la segnaletica stradale e quella di sicurezza

Indispensabile nelle città moderne

La segnaletica ha un’importanza ogni giorno crescente nei paesi sviluppati. Viviamo infatti in città sempre più grandi, con un traffico crescente di persone e mezzi e con ritmi di vita sempre più veloci, che impongono la necessità di individuare con immediatezza le caratteristiche e gli eventuali pericoli delle situazioni in cui ci troviamo ad agire. Quando viaggiamo in auto o in bicicletta, per esempio, la segnaletica stradale deve essere tale da poter essere compresa a colpo d’occhio e avere un contenuto informativo alto, in modo da permetterci di decidere il comportamento da tenere in un tempo brevissimo. Dobbiamo capire al volo se possiamo imboccare una strada, svoltare a destra, se abbiamo la precedenza rispetto alle altre vetture che provengono da strade diverse e così via.

Per capire l’importanza di questo aspetto, basta pensare che il 20% degli incidenti automobilistici è dovuto a conducenti indecisi sul da farsi. Alcuni problemi nascono anche dalla segnaletica poco visibile, e per questo si utilizzano, per i nuovi cartelli stradali, materiali riflettenti che permettono una visione più nitida dei simboli. Inoltre, pensiamo all’importanza della segnaletica nei viaggi di notte durante i quali i nostri unici riferimenti sono costituiti dalle strisce bianche che segnano il manto stradale, dai catarifrangenti che ne delimitano il bordo e dalle luci di posizione che segnalano la presenza delle altre autovetture.

Anche quando ci troviamo in una situazione pubblica, come a scuola, al cinema o allo stadio, avere una segnaletica semplice, chiara e ben visibile è importante. Dobbiamo sapere dove entrare, da dove eventualmente uscire in caso di necessità improvvisa, dove sono collocati i servizi che l’ambiente offre, come bar, installazioni igieniche e altro. La segnaletica ci aiuta insomma a essere padroni del nostro spazio in ogni situazione, soprattutto urbana.

La segnaletica di sicurezza aiuta a evitare guai

Una segnaletica chiara ed efficiente è fondamentale anche per la nostra sicurezza in molte situazioni. Nel nostro paese esiste una normativa di legge molto chiara, completa e severa per la sicurezza, specie per quella sul lavoro. Per esempio, nei cantieri edili un apposito cartello segnala l’obbligo di indossare il casco per ripararsi dalla accidentale caduta di oggetti sulla testa. A seconda dei casi, per trasmettere i suoi messaggi la segnaletica di sicurezza utilizza un cartello, un colore, un segnale, luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale. La legge prescrive anche la grandezza del segnale, la cui area deve corrispondere alla semplice formula:

A ≥D2/2.000

Dove A è l’area, in metri quadrati, e D la distanza, in metri, da cui il cartello deve essere completamente riconoscibile. Quindi, per esempio, per essere visibile da una distanza di 5 m il segnale deve essere di 0,0125 m2 = 125 cm2, cioè grosso modo grande come una cartolina. Ma per una distanza di 30 m deve essere di 4.500 cm2, più o meno la dimensione del frontale di una lavatrice.

La segnaletica di sicurezza può essere di dimensioni anche molto piccole, un paio di centimetri quadrati, e non per questo è meno importante. Pensiamo per esempio alle piccole etichette presenti su contenitori di sostanze potenzialmente pericolose e che ci avvertono del fatto che il contenuto è velenoso, infiammabile, corrosivo, irritante e così via.

In ogni caso, la segnaletica di sicurezza è importante e il suo scopo è quello di attirare in modo rapido l’attenzione su oggetti e situazioni che possono comportare pericolo, dando informazioni facilmente comprensibili.

Vedi anche
strada Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, strada pedonale) sia nei centri abitati sia nelle campagne. Il termine ha valore generico che può indicare sia passaggi lunghi pochi metri, come ... Codice della strada La l. n. 190/1991 ha delegato al governo il potere di elaborare un codice della strada adeguato alla normativa comunitaria. È entrato in vigore con il Codice della stradalgs. n. 285/1992. Tra le regole in esso stabilite, si rilevano quelle in tema di velocità, posizione dei veicoli sulla carreggiata, ... autostrada Secondo la definizione del Codice della strada, strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni ... codice biblioteconomia 1. Cenni storici Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto formato di più fogli, come il libro moderno, in opposizione ...
Categorie
  • TRASPORTI TERRESTRI in Trasporti
Vocabolario
segnalètica
segnaletica segnalètica s. f. [dall’agg. segnaletico]. – Organizzazione di un determinato genere di segnali, e il complesso dei segnali stessi: s. stradale, l’insieme dei segnali stradali realizzati secondo norme internazionali allo scopo...
segnalètico
segnaletico segnalètico agg. [dal fr. signalétique, der. di signaler «segnalare»] (pl. m. -ci). – Che serve a distinguere, a far riconoscere; spec. in alcune espressioni proprie della polizia scientifica: dati s., i dati risultanti dai...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali