SEDIMENTOLOGIA
. Secondo una definizione generica, la s. è quel ramo della geologia che studia la genesi dei sedimenti, gli ambienti di sedimentazione (con i loro fattori chimici, fisici e organici) e la diagenesi, o litificazione. In tal senso, già da alcuni decenni W. C. Krumbein, L. L. Sloss, F. J. Pettijohn e pochi altri posero le basi di questa scienza ausiliaria che aiutava a comprendere le modalità secondo le quali si erano accumulate, negli antichi ambienti di deposizione (continentali e marini), le formazioni argillose, silicee, arenacee, carbonatiche e via dicendo.
Fu subito chiaro che anche in s. conveniva adottare il criterio dell'attualismo formulato a suo tempo da Ch. Lyell: "applicare al passato le osservazioni sulla sedimentazione attuale". Le nuove scuole di sedimentologi inoltre, sulle orme di A. H. Bouma, R. L. Folk, P. E. Potter e altri, riconobbero che si poteva giungere a risultati attendibili solo raccogliendo un elevato numero di dati da sottoporre a elaborazione statistica. Oggi quindi la s. si basa in buona parte su studi di popolazioni (di granuli, di specie mineralogiche, di strati) e di classi e sulla costruzione di istogrammi, curve cumulative, ecc.
Nello studio di un bacino a rocce clastiche, si può risalire alla direzione di provenienza del materiale e all'andamento delle paleocorrenti con un buon numero di osservazioni sulle gradazioni, laminazioni, docce d'erosione, impronte di trascinamento, impronte di carico. Anche nello studio delle rocce carbonatiche si giunge facilmente alle modalità di deposizione e all'energia del mezzo nelle varie parti dell'area di deposizione (acque calme, mosse, molto agitate) esaminandone la tessitura, i tipi di granuli, il cemento, le strutture singenetiche.
Per una corretta analisi di ogni formazione sedimentaria il geologo dispone già di raffinate tecniche sedimentologiche; ma trattandosi di una scienza giovane, non v'è dubbio che la s. è ancora suscettibile di ampi futuri sviluppi. Val forse la pena di ricordare che nel 1975 sono state istituite, in Italia, le prime otto cattedre universitarie di sedimentologia e sono tuttora (1979) otto.
Bibl.: W. C. Krumbein, L. L. Sloss, Stratigraphy and sedimentation, S. Francisco 1951; F. J. Pettijohn, Sedimentary rocks, New York 1957; P. E. Potter, F. J. Pettijohn, Paleocurrents and basin analysis, Berlino 1963; A. H. Bouma, Methods for the study of sedimentary structures, New York 1969; F. Ricci Lucchi, Sedimentografia, Bologna 1970; Evolving concepts in sedimentology (a cura di R. N. Ginsburg), Baltimora e Londra 1973.