Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto vari secondo le epoche, gli stili e i materiali adoperati. Il sedile è per lo più quadrangolare, solo eccezionalmente rotondeggiante o triangolare; può essere costituito da un semplice piano di legno, come negli esempi medievali e del Rinascimento, oppure da una impagliatura di paglia o di speciali canne intrecciate, o anche da un cuscino di stoffa o cuoio imbottito o a molle. I piedi o gambe, comunemente in numero di 4, 3 o 2 in certi tipi antichi, sono per lo più di legno, squadrati, torniti o intagliati, diritti o sagomati, forniti o no di traverse, e presentano una grande varietà di aspetti, fino alle forme geometriche dei moderni tipi di s. metalliche, con sedile in materia plastica. La spalliera, spesso analoga come materiale al sedile, può essere piena o consistere in due montanti laterali con una o più traverse orizzontali di collegamento.
In alcune travi di cemento armato o di acciaio, appoggio a s., il particolare tipo di appoggio ottenuto conformando opportunamente le estremità adiacenti delle travi stesse e appoggiando poi queste l’una sull’altra.
In meccanica, sostegno fisso in ghisa dei supporti delle trasmissioni meccaniche, utilizzato per trasmettere ad altri organi di una macchina le forze esercitate sull’albero; tale sostegno può applicarsi al pavimento (s. ritta) per sostenere i supporti a una certa altezza dal suolo, oppure al soffitto (s. pendente).
Sedia elettrica
Strumento usato per esecuzioni capitali in alcuni Stati americani; la morte del condannato, seduto sullo strumento (simile nella forma a una grossa s.), è provocata applicando a determinati punti del corpo (tempie, polsi, caviglie) elettrodi che vengono portati a differenze di potenziale di alcune migliaia di volt. È per lo più sostituita dalla iniezione letale.