SEDE VACANTE
. È il termine con cui si indica la condizione di una diocesi qualsiasi priva temporaneamente del suo vescovo, che sia morto, abbia rinunciato, o altro; l'intervallo fra l'inizio della mancanza del vescovo e la nomina del suo successore è un periodo di sede vacante. Naturalmente, il termine si applica anche alla diocesi di Roma, il cui vescovo è il papa, e quindi l'intervallo fra un legittimo papa e il suo successore è periodo di sede vacante.
Nel periodo intermedio fra la morte di un pontefice e l'elezione del successore il collegio dei cardinali usava far coniare monete, indicate col nome di "sede vacante". Un fiorino d'oro papale anonimo coniato in Avignone viene assegnato alla sede vacante per la morte dell'antipapa Clemente VII (1394) pur non portando la specifica indicazione di sede vacante. Questa indicazione si trova invece sul grosso romano assegnato alla lunga vacanza per lo scisma del 1415-1417 e a quella per la morte di Leone X nel 1521; dopo di questa quasi tutte le sedi vacanti ebbero le loro speciali monete.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, XV, tavv. xi, 25; xx, 15-17 e passim; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.