• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CHAMFORT, Sébastien-Roch-Nicolas

di Pietro Paolo Trompeo - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CHAMFORT, Sébastien-Roch-Nicolas

Pietro Paolo Trompeo

Letterato e moralista francese, nato il 6 aprile 1741 presso Clermont (Alvernia), morto a Parigi il 13 aprile 1794. Figlio di padre ignoto, fu ammesso al beneficio di una borsa di studio nel collegio parigino dei Grassins. L'aspetto seducente, il pronto ingegno e lo spirito inesauribile lo misero in favore nei circoli eleganti di Parigi, e alla sua fortuna presso molte facili dame di quella società contribuì anche la fama di amatore instancabile. D'una malattia, che egli contrasse allora in seguito ad eccessi erotici e che lo tormentò per tutta la vita, si deve tener conto, non meno che della sua nascita, per spiegarsi lo spirito di misantropia che domina nelle sue opere più personali. Collaborò, per aver di che vivere, a un Vocabulaire français, e con una Épitre d'un père à son fils sur la naissance d'un petit-fils ottenne un premio dall'Académie Francaise. Una sua commedia, La Jeune Indienne, fatta per piacere alla "sensibilità" settecentesca, ottenne difatti il favore del pubblico (1764), e fu seguita da un'altra commedia, Le Marchand de Smyrne (1770), piena questa di più schietta comicità, a cui l'autore s'era fatto la mano preparando quell'Éloge de Molière, che l'Académie Francaise aveva premiato nel 1769. L'Accademia di Marsiglia premiò qualche anno dopo il suo Éloge de La Fontaine (1774), a cui tenne dietro nel 1776 la tragedia Mustapha et Zéangir, di stampo raciniano, che ebbe anch'essa fortuna. Ch. entrò allora nell'Académie Française, ma non valsero questi successi a liberarlo dall'assillo finanziario: d'altra parte il suo temperamento gl'impediva di accettare o conservare posti redditizî da cui pensasse inceppata la sua libertà, come quello di segretario del principe di Condé: godé tuttavia di qualche pensione e della liberalità di amici ricchi. Favorevole alle nuove idee e alla Rivoluzione, lanciò la famosa formula di cui poi s'impadronì Sieyès: Qu'est-ce que le tiers état? Tout. - Qu'a-t-il? Rien. Collaborò allora al Mercure, portandovi il suo spirito oltranzista e repubblicano, e intraprese la pubblicazione dei Tableaux de la Révolution, eloquente cronaca illustrata deî grandi avvenimenti politici. Mirabeau lo considerava come suo maestro, ed è di Ch. la relazione sulle Accademie che Mirabeau avrebbe letto all'Assemblea nazionale se la morte quasi improvvisa gliene avesse lasciato il tempo e in seguito alla quale le Accademie furon poi soppresse nel 1793. Ma il salire della marea giacobina, l'intolleranza tirannica, il terrore, gettarono ben presto Ch. nell'opposizione. Imprigionato e poi liberato, ma tuttavia sorvegliato, giurò a sé stesso che non sarebbe mai rientrato in carcere, e all'annunzio d'un nuovo arresto tentò di uccidersi. Una malattia della vescica, manifestatasi quando pareva guarito e già le ferite si richiudevano, lo condusse in pochi giorni alla tomba. Ginguené, che gli fu amico fedele, poté salvare una parte dei foglietti su cui Ch. notava giornalmente le amare osservazioni suggeritegli dal vario spettacolo dell'egoismo umano, aguzzava le frecce contro l'odiato ancien régime, registrava i bei motti rivelatori colti a volo, fissava in scorci stupendi gli aneddoti rappresentativi sentiti raccontare; e secondo un'indicazione dell'autore poté raggrupparli in due serie distinte, Maximes et Pensées e Caractères et Anecdotes, a cui in seguito furono aggiunte alcune parti inedite. Ch., le cui opere teatrali e accademiche sono oggi del tutto dimenticate, deve l'immortalita a queste raccolte postume: in una prosa lineare, aliena da pretese letterarie, ma incisiva al massimo grado, egli ci presenta la sua visione del mondo, che è quella sconsolata di un misantropo lucidissimo, il quale illude il proprio taedium vitae, divertendosi, come dice lo stesso Ch. in una delle sue pagine meno dimenticabili, a considerar l'uomo come un burattino e la società come il palcoscenico su cui quello si agita.

Le opere di Chamfort, pubblicate la prima volta da Ginguené (Parigi 1795), furon ripubblicate da P. R. Auguis (Parigi 1824-25), da A. Houssaye (Parigi 1857), da M. Stahl (Parigi 1857). Oeuvres choisies de Ch., Parigi 1882; Collection des plus belles pages de Ch., Parigi 1905; Maximes et Pensées, Parigi 1923; Caractères et Anecdotes, Parigi 1924, di cui abbiamo una traduzione di C. Pavolini, con introduzione, Roma 1924.

Bibl.: M. Pellisson, Ch., étude sur sa vie, son caractère et ses écrits, Parigi 1895; G. Boissier, Ch., l'écrivain et le politique; Ch. et l'Académie française, in L'Académie française sous l'Ancien Régime, Parigi 1909.

Vedi anche
Marmontel, Jean-François Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si recò a Parigi dove, nella cerchia di Voltaire, che lo proteggeva, e degli enciclopedisti, si dimostrò ... Marìa Antoniétta d'Asburgo-Lorena regina di Francia Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata verso la favorita di Luigi XV, la contessa Du Barry, dopo l'ascesa al trono (1774), con la ... Académie française Istituzione sorta (1629 ca.) dalle riunioni di un gruppo di letterati e organizzata regolarmente per opera di Richelieu, che nel 1635 ne divenne ‘protettore’ e le affidò il compito di preparare un dizionario, una grammatica, una retorica e una poetica. Con il successivo protettore, P. Séguier, acquistò ... Rousseau, Jean-Jacques Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione che avrebbe ben presto abbandonato per fuggire in Savoia, iniziando una vita disordinata che sarebbe ...
Tag
  • ASSEMBLEA NAZIONALE
  • ACADÉMIE FRANÇAISE
  • TAEDIUM VITAE
  • ANCIEN RÉGIME
  • MISANTROPIA
Altri risultati per CHAMFORT, Sébastien-Roch-Nicolas
  • Chamfort, Sébastien-Roch-Nicolas
    Enciclopedia on line
    Scrittore (Clermont, Alvernia, 1741 - Parigi 1794). Scrisse due commedie (La jeune Indienne, 1764, lodata da Voltaire, e Le marchand de Smyrne, 1770) e una tragedia (Mustapha et Zéaigir, 1776). Un suo Éloge de Molière fu premiato dall'Accademia francese (1769), un Éloge de La Fontaine dall'Accademia ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali