Fondatore dell'omonima casa editrice (1780) a Pisa. Questi e i suoi successori divulgarono le opere scientifiche dell'università di Pisa. Giuseppe Nistri (1815-1864) si dedicò, nel suo campo, alla causa risorgimentale e curò edizioni di opere importanti, tra cui quella della Divina Commedia (1858-62) col commento di Francesco da Buti (sino allora inedito). Stampò inoltre gli Annali delle università toscane (1846-61). Vincenzo Lischi (1868-1955) rilevò l'antica azienda (1921) e a lui succedettero il figlio Mario (1895-1962) e il nipote Luciano (n. Pisa 1925). Tra le collane ricordiamo Saggi di varia umanità, Il Castelletto, Cultura e storia pisana, La Storia, Studi e testi di storia costituzionale americana.