BOMBELLI, Sebastiano
Pittore, nato a Udine nel 1635, morto a Venezia nel 1716 (non nel 1673 come dicono i più). Fu da giovane a Bologna, pare sotto il Guercino, e a Firenze. Ma è uno degli esempî più probanti dei benefici effetti dell'insegnamento dei maestri rinnovati, che operarono a Venezia intorno al 1625-50: il Feti, il Liss e lo Strozzi. Da quest'ultimo, per via soprattutto del compaesano Antonio Carneo, egli deriva il gusto del ritratto, decorativo e, nello stesso tempo, veritiero e ben colorito. Per questa abilità fu chiamato a Vienna, a Monaco, a Firenze, a Mantova, a Parma. Fondandosi sui dipinti certi, come quelli del Palazzo Ducale, della raccolta del seminario di Rovigo (già Silvestri), si può rivendicare a lui buon numero di ritratti, nei corridoi degli Uffizî, nella raccolta Querini Stampalia a Venezia, ecc., che lo mostrano degno maestro e precursore di fra Galgario, e affine a Niccola Cassana e all'Adler. Egli deve essere considerato da noi come uno dei restauratori dell'arte ritrattistica, in cui soprattutto si distinse e a cui si dedicò quasi esclusivamente.
Bibl.: A. M. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771; G. Costantini, Friulani poco noti, Udine 1904; H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1910; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura del '600 e '700, ecc., Milano 1924; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929.