SDR
– Sigla di Software defined radio, sistema radio quasi completamente implementato in digitale. Si basa su una tecnica di progettazione di ricetrasmettitori in cui il segnale che trasporta l’informazione non è generato da componenti hardware specifici, come avviene negli apparati tradizionali, bensì da un microprocessore che esegue un programma. La caratteristica peculiare risiede quindi nella possibilità di aggiornamento di tale software, che consente di riconfigurare un sistema radio senza dover riprogettare l’hardware. Il punto chiave della SDR è la flessibilità, garantita dalla riprogrammabilità software tipica dei dispositivi digitali: un vantaggio intuibile risiede nel potenziale di estensione delle funzionalità del sistema a un’ampia gamma di trasmissioni radio. Inoltre, nei terminali mobili sarà possibile aggiungere nuovi servizi e aggiornamenti che potranno essere realizzati in maniera automatica e in piena autonomia, vale a dire senza dovere ricorrere a procedure di assistenza e riconfigurazione da parte di tecnici specializzati. Gli aspetti maggiormente interessanti della SDR sono la riconfigurabilità e il funzionamento multistandard. La riconfigurabilità permette al sistema di estendere le capacità del terminale di operare con più vettori radio (intervallo di frequenze, modulazioni del segnale) senza la sostituzione di alcuna componente hardware. Il funzionamento multistandard garantirà alla SDR di utilizzare varie forme d’onda su un unico sistema ricetrasmittente. Oltre alle suddette funzionalità legate all’ampia varietà di vettori radio che la SDR potrà ospitare sullo stesso apparato, l’introduzione al suo interno dei motori crittografici permetterà di renderla interoperabile anche per quanto riguarda le comunicazioni classificate (tipicamente in ambito militare). Sono inoltre possibili implicazioni interessanti per la telefonia mobile: infatti, i motori crittografici installati sulla SDR consentiranno di cambiare in maniera automatica l’algoritmo di cifratura e il livello di classifica relativo in base al tipo di utente o apparato con cui si vuole instaurare una comunicazione.